Tre morti sul Gran Sasso


E’ stato un Natale tragico sul Gran Sasso in Abruzzo. Tre morti in poche ore tra Natale e Santo Stefano sulle pendici della montagna simbolo dell’Abruzzo.

La prima vittima è stata Franca Di Donato. E’ stata ritrovata senza vita verso le 8 di giovediì 26 dicembre, era dispersa dal giorno di Natale nel Vallone dei Ginepri a circa 2500 metri di quota. L’allarme è stato dato dal compagno che non vedendola arrivare ha dato l’allarme, i Soccorso Alpino l’ha trovata nella mattinata del giorno successivo, probabilmente vittima di una slavina.

Santo Stefano tragico anche sul versante Teramano del Gran Sasso. Una cordata costituita da Andrea Antonucci, 28 anni, e Ryszard Barone, 25 anni, entrambi di Confinio (L’Aquila), è precipitata sulla verticale dell’Anticima del Gran Sasso, in direzione del Rifugio Franchetti. Altri due compagni di escursione, hanno immediatamente dato l’allarme, ma nonostante il pronto intervento del Soccorso Alpino non c’è stato nulla da fare per gli sfortunati alpinisti. Condizioni critiche in questa zona degli Appennini, con poca neve e molto ghiaccio, tutto vetrificato, a volte anche l’erba, quindi è pericoloso anche camminare se non si è attrezzati correttamente e se non si ha esperienza in queste condizioni, come ha ricordato nelle interviste il responsabile del Soccorso Alpino Abruzzese.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.